Nei giorni di festa ci si conta
tra ridenti carri armati
che ogni lasciata è persa
forzati della ricorrenza
che così è, e pazienza
i malati e i sofferenti
quelli di turno e gli appartati
nell’ombra ad osservare
dal maxi schermo ombelicale
lo spettacolo di vita che scorre
ma solo in apparenza senza loro
paganti, senza sconto.
Posted by anonimo on 26 ottobre 2010 at 3:41 pm
Mi è piaciuta moltissimo. La ricopio, se non ti spiace, per mandarla a mia figlia lontana a cui ogni gg invio una mail con una poesia. GB.
Posted by 1Nuscis on 26 ottobre 2010 at 5:02 pm
Grazie per l'apprezzamento, GB. Copia e invia tranquillamente, richiamando però sempre il nome dell'autore, chiunque sia.
Saluti
Giovanni
Posted by anonimo on 17 novembre 2010 at 12:28 pm
Mia figlia ha molto gradito la tua poesia. Non conosceva la tua opera e quindi le ho segnalato il tuo blog anche perchè così ricco di spunti e suggerimenti di lettura e riflessione. E’ molto più competente di me in quanto si occupa di letteratura per scelta di studi, mentre io, lavorando in tutt’altro campo, serbo la poesia a momenti “ricreativi” e la scelgo più con la pancia (o col cuore) che con la testa. Grazie ancora. GB.
PS: naturalmente cito sempre le fonti ( la tua poesia era in buona compagnia, tra una di Alfonso Gatto del giorno prima ed una di Ferdinando Pessoa del giorno dopo).
Posted by anonimo on 18 novembre 2010 at 9:29 am
Grazie davvero per le parole di apprezzamento.
Giovanni