Lode al lodo e al nodo
perfetto di cravatta
che lo sostiene.
Lode a chi regge la flebo
ad un sistema morente.
Lode a chi ignora i misfatti
ingiudicati e impuniti.
Lode a chi viola princìpi
difesi col sangue dai padri.
Lode a chi ha ucciso speranze
e diritti di generazioni.
Lode al lobo sinistro
di chi ha comprato
e di chi si è fatto comprare
per un voto o un'alzata di mano.
Lode ai servi in gessato
che esprimono rammarico e stupore
per l’incapacità di capire
il doveroso salvataggio del padrone.
Lode alle allodole
che ne danno notizia al tigì
per un solo minuto, contro i dieci
dedicati all’ennesima tragedia:
calata come una tenda
sulle vergogne d'un paese, venduto.
Lode a chi ha creduto
al milione di posti di lavoro
al rilancio dell’economia
alle grandi riforme.
Lode agli imbecilli del
dopo di lui il diluvio.
Lode a chi mangia e beve
e se ne infischia di tutto.
Lode ai furbi che
dall’altra parte della scure
piangendo miseria si sono arricchiti.
Lode allo tsunami gentile
che letti i nostri sogni
spazzerà via la merda
lasciandoci vivi.
gn
Posted by accipicchia on 28 ottobre 2010 at 2:53 pm
Speriamo, Giovanni, che davvero arrivi uno tsunami "gentile", che ci permetta poi di ritrovarci vivi e "puliti".
Una bella poesia/denuncia, o una bella denuncia in versi. La tua chiusa è l'unica speranza che ancora abbiamo.
Grazie. Piera
Posted by 1Nuscis on 29 ottobre 2010 at 11:36 am
Per ora solo solo tsunami violenti e implacabili, dall'altra parte del mondo. Mentre qui manca sempre più l'aria, asfissiati dalle porcate quotidiane.
Un caro saluto, Piera.
Giovanni
Posted by selva1 on 31 ottobre 2010 at 9:29 pm
Lode, già…
Grazie.
Ho incontrato le tue poesia da Daniela, piaciute assai ed eccomi a trovarti.
Torno.
clelia
Posted by 1Nuscis on 1 novembre 2010 at 10:15 am
Grazie, Clelia, per esserti fermata qui, e per l'apprezzamento.
Giovanni.