27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2013

Auschwitz

 

1.Wannsee, 20  gennaio 1942

 

Nel salone che dava sul lago

fu una riunione come tante

tra gerarchi a discutere

d’un problema qualunque.

Si parlò dapprima di un’isola

in Africa dove spedirli tutti.

Ma troppa era la distanza

gravoso il carico che infatti

fu reso leggero come aria.

Di quel giorno d’inverno

resta un verbale di gelo

che stride col luogo di vacanza

dove si prende il sole

sulla riva erbosa;

senza che nessuno si bagni

come se non fosse acqua

ma altro.

 

(2008)

 


2.Oswiecim (Auschwitz)

 

Non le dimentichi

le valigie di quel viaggio

giunto al capolinea

dietro pareti trasparenti

accatastate lì senz’aria

corpi asfissiati.

E poi colline di capelli

pròtesi scarpe occhiali

fino a raggiungere il soffitto.

E volti che ti osservano dall’alto

nel corridoio

coi nomi le date lo sguardo

imprigionato un giorno da un lampo,

in uno studio fotografico

tedesco polacco ceco…

Pupille che richiamano pupille

memoria che richiama altra memoria.

 

(1996)

auschwitz20prisoners

 

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