Andranno per le vie da sole
le bici senza le persone
come in un quadro di Dalì o De Chirico
il maestrale cavalcherà i sellini
sbattendo sui negozi i tram i passanti
sfidando la lunga controra
ecologica; uno tsunami di ruote
esonderà dai tracciati
al suono assordante di grida e campanelli
il sindaco in testa
con gli assessori e gli impiegati;
i detrattori ai bordi delle strade
automuniti e incazzati frusciando
allo scandalo di buche salti strettoie
invocando una ztl tutta loro:
un tracciato che sale all’alba
e discende la sera sospeso
nel cielo come una scia chimica
che se proprio uno vuole
ci si butti dentro
e respiri forte.
Giovanni Nuscis – 7.8.2016
Posted by Mario Menin on 13 dicembre 2019 at 2:34 pm
mi piacerebbe andare sulla canna di queste biciclette, almeno si trverebbe
parcheggio in cielo.