Così l’autore principia la presentazione della sua Piccola antologia: Eccoli i dodici apostoli della poesia. Dodici, dunque, come gli apostoli di Cristo, dodici come le tribù d’Israele. Scelti, però, non per la continuità del messaggio evangelico ma perché uniti da un sogno che li ha visitati tutti: un sogno enigmatico, nel quale, con poche varianti, sono interrogati senza comprendere la domanda o l’evento annunciato. Continua a leggere