Sono due settimane che non ricevo i canali RAI, pur pagandone il canone, pur non stimando, nel primo e nel secondo canale, i tg faziosi e incompleti e la spazzatura di quiz, varietà, telenovele, fiorelli, prove del cuoco, telefilms truculenti e polpettoni vari che hanno fatto regredire il servizio, pubblico, non solo a qualcosa di inutile ma, soprattutto per le nuove generazioni, di assai dannoso. Ritengo urgente, dunque, che il Governo intervenga sul problema delle frequenze – in quanto collegato a una manovra economica spietata che si spera trovi, nei prossimi giorni in Parlamento, la rivisitazione di alcune disposizioni a favore delle categorie già scandalosamente falcidiate da manovre, contratti e leggi precedenti – e, non di meno, sui programmi e sui tg delle prime due reti, singolarmente livellate su quelle Mediaset, che non poco hanno contribuito alla deriva culturale e allo svilimento del diritto all’informazione, generando ignoranza e confusione perfettamente funzionali alla gestione e perpetuazione del potere da parte dell’ex premier. GN
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Cari amici,
E’ vergognoso: mentre noi dovremo salvare l’Italia con una manovra lacrime e sangue, Berlusconi e altri operatori si arricchiranno appropriandosi delle frequenze della tv digitale gratis! Sta a noi fermare questo scandalo e costringere il Ministro Passera ad agire ora. Continua a leggere →