Archive for the ‘eventi’ Category

“Una Repubblica fondata sul LAVORO”. Sassari, 24.4.2023

LAVORO. 24.4.2023

Il grande tempo è ora. Premio San Domenichino, motivazione della giuria.

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2 GIUGNO 2020. QUALE FESTA?

Dovremmo aver capito che non può esserci res publica se i beni e le istituzioni che caratterizzano la res non appartengono in realtà a tutto il popolo né sono gestite da tutto il popolo, attraverso i suoi rappresentanti.

Se alcune forze politiche sono riuscite – con un perfido meccanismo elettorale – a garantire solo a loro e a pochi altri l’accesso alle istituzioni, impedendolo ad altri  – pochi o molti, nuovi e meno nuovi – dov’è la res publica? Con l’immancabile giustificazione della governabilità del Paese, della stabilità e solidità organizzativa dei partiti e delle istituzioni; contenendo, secondo loro, con la previsione di soglie elettorali, i rischi della frammentazione del panorama politico. Continua a leggere

1° MAGGIO 2020 – UN MONDO MIGLIORE E’ POSSIBILE

Cosa augurarmi e augurarci in questo giorno e per quelli a venire?

 

-Convivere con l’epidemia senza rischiare la salute e la vita

-creare le condizioni di sicurezza per tutti i lavoratori, con protocolli puntuali, chiari, e i necessari controlli affinché vengano rispettati

-incrementare il lavoro agile (smart working) là dove è possibile (riduce i rischi di contagio, armonizza il lavoro con la vita privata e familiare, contiene l’inquinamento, consente un risparmio notevole di risorse)

-resteranno tantissime persone senza lavoro…

-andrebbe perciò ridotto l’orario di lavoro per tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati a parità di retribuzione, creando cosi lavoro per le persone rimaste senza, con contratti a tempo indeterminato

-potenziamento degli organici di tutti i presidi sanitari

-sussidi immediati per tutti coloro che non hanno lavoro né reddito, regolari e irregolari

-un immediato piano di conversione ecologica dell’economia (creazione di un tavolo di consultazione per il Governo di cui facciano parte i massimi esperti del settore)

-diversificazione dei sostegni alle imprese a seconda che siano in linea o meno con le linee indicate dal Governo per la conversione ecologica

-nazionalizzazione, senza impedire la concorrenza privata, delle attività di trasporto, di quelle riguardanti l’energia, le telecomunicazioni, l’acqua pubblica, il credito

-previsione di un’imposta patrimoniale per tutti i redditi superiori ad un certo importo annuo; modulazione dell’Irpef in modo che tutti possano “concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Ricordando che “Il sistema tributario è informato a criteri di progressività (art. 52 Cost.)

-contenimento delle retribuzioni del personale politico e dei dirigenti pubblici superiori ad un certo importo annuo

-creazione di un grande ministero per le infrastrutture che costruisca e curi la manutenzione di tutte le opere pubbliche; direttamente, senza più appalti, assumendo nei territori tutto il personale necessario a partire da chi ha perso o perderà il lavoro a causa della pandemia

-riforma della pubblica amministrazione per la riduzione dei tempi e la semplificazione di tutti gli iter procedimentali, con un lavoro di elaborazione che veda coinvolti, oltre agli esperti, anche rappresentanze dei lavoratori degli enti interessati;

-avviare e tenere in vita un’attività economica non deve essere più un problema per nessuno.

20 OTTOBRE 2017. PROGETTO OTTOBRE IN POESIA. SERATA DEDICATA AL RICORDO DI ANGELO MUNDULA. IL MIO INTERVENTO

 

Qualche riflessione sulla poesia e l’opera di Angelo Mundula,
per sottolinearne la grandezza.

Giovanni Nuscis

 

Care amiche e amici, nel porgervi il mio saluto, vi dico subito che con la vostra presenza contribuite oggi a rendete omaggio a uno dei figli più nobili di questa città – la nobiltà dello spirito, naturalmente, e non lo status che deriva dal denaro e dal potere, o dalla rendita di posizione familiare o professionale.
Ciò che mi auguro, è che il mio intervento e quello degli altri relatori sappiano suscitare o rafforzare l’interesse alla lettura e all’approfondimento dell’opera del nostro Angelo Mundula, e con esso l’affetto e la passione contaminanti che merita. Continua a leggere

27 e 28 aprile – Ricorrenze & consonanze

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[…]Che cosa mi ha salvato da diventare un cencio inamidato? L’istinto alla ribellione, che da bambino era contro i ricchi, perché non potevo andare a studiare, io che avevo preso dieci in tutte le materie nelle scuole elementari, mentre andavano il figlio del macellaio, del farmacista, del negoziante in tessuti. Esso si allargò per tutti i ricchi che opprimevano i contadini della Sardegna ed io pensavo allora che bisognava lottare per l’indipendenza nazionale della regione: “Al mare i continentali!”. Continua a leggere

Buon 25 aprile! La Liberazione e altre liberazioni

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La festività del 25 aprile è legata a un evento ben preciso – la liberazione dell’Italia dall’occupazione degli ex alleati tedeschi e da un dittatura sfociata in una guerra folle.
Ma è indubbio che nella stagione in cui viviamo sia diffusamente avvertita la consapevolezza di un’opprimente ingiustizia sociale, di diritti lesi e denegati; e per quanto sia frequente l’abitudine a lamentarsi, di tutto, è però palpabile tale percezione, cogliendo nelle persone che incontriamo scontentezza, sfiducia, rabbia,  disperazione.
Per prima cosa dobbiamo perciò domandarci se tali stati d’animo sono infondati oppure giustificati da una reale situazione di disagio, e se in molti ci riconosciamo in essi. Perché accendendo la tivù e seguendo i telegiornali e i programmi delle tivù con le continue interviste e interventi del Capo del Governo l’Italia sembrerebbe, invece, un Paese che gode di ottima salute, ottimista e proiettato verso un  maggior benessere. Mentre chi si lamenta finisce per apparire un povero piagnone sfigato e malevolo, incapace di vedere il buono delle cose. Continua a leggere

Ciao, Roberto …

Il 28 gennaio è mancato Roberto Rossi Testa, un poeta e un amico.

Ci siamo conosciuti nel 2007 agli albori del blog letterario collettivo La Poesia e lo Spirito, di cui eravamo entrambi redattori assieme al suo ideatore Fabrizio Centofanti, e a un bel gruppo di narratori e poeti.

La calda e accogliente amicizia, la sensibilità acuta di poeta, la curiosità, competenza e consapevolezza di fine letterato lo hanno subito distinto assieme al rigore e all’ironia bonaria. Continua a leggere

IN RICORDO DI GIANMARIO LUCINI (1953 – 2014)

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La notizia della scomparsa di Gianmario Lucini mi ha molto scosso, per l’affetto e la stima di anni, per il dono grande del suo ascolto e della sua dedizione alle mie poesie (da ultimo, mi aveva dedicato un quaderno monografico) e a quelle di centinaia di autori, per la sua generosità davvero rara ed esemplare. Ma la notizia ha scosso anche la comunità poetica, basti visitare la sua pagina Facebook. Mi mancherà e ci mancherà tanto la sua presenza mite e forte di uomo autentico, schietto e aperto, il suo essere artista e operatore culturale in un contesto sociale e culturale spesso ingrato e apatico.
Il lavoro di editore lo vedeva presente in molti angoli d’Italia, e anche a Sassari, dove si era lavorato assieme alla rappresentazione di un poemetto di David Turoldo, ma anche ad un incontro con gli studenti in occasione dell’uscita dell’antologia di poesie sulla mafia (L’impoetico mafioso), con la testimonianza di un magistrato amico di Falcone e Borsellino, e di presentazioni di altri libri.
Ci siamo ospitati a vicenda, e ho ancora vivido il ricordo di una lunga escursione sulle Orobie, i suoi silenzi e la sua sobrietà che me lo facevano sentire così affine. Continua a leggere

Sassari 5-6 luglio 2013. Convegno “Tra crisi e utopia: nuovo lavoro e sviluppo locale”

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NODO DI SASSARI

ORGANIZZA IL CONVEGNO

“Tra crisi e utopia: nuovo lavoro e sviluppo locale”

Sassari  5- 6 luglio 2013

-Università di Sassari – Dipartimento di Giurisprudenza –  Viale Mancini 5, Aula magna “Antonio Segni”-

 

Programma del convegno

(Venerdì 5 luglio – 16,00/20,00)

Moderatore: Gianfranco Chironi

Prima sessione – Buon lavoro!

–          “La crisi economica in Sardegna:  una lunga storia di fragilità irrisolte.” Marco Zurru  (Dipartimento di Ricerche Economiche e Sociali – Università  degli Studi di Cagliari);

–          “Il lavoro da farsi: tra sviluppo locale e risposta al bisogno. La proposta di  A.L.B.A. Sassari.”  Giovanni Nuscis  (Referente di Alba Sassari);

Seconda sessione – Beni comuni e modelli di gestione per le comunità.

–          “La buona terra: un  bene comune strategico.” Ignazio Camarda (Dipartimento di Agraria – Università degli Studi di Sassari)

–          “La terra, il suolo per un  nuovo scenario urbano.”   – Giovanni Oliva (Architetto)

–          “Le culture negate e i paesaggi traditi. Le bonifiche da un altro sguardo” – Marcello Madau (Cattedra di Beni culturali e ambientali – Accademia di Belle Arti Sassari)

–          “Prendere cura della cura” – Vittoria Casu  (Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali – Corsi di studio in servizio sociale – Università degli Studi di Sassari)

–          La voce dei movimenti: Non bruciamoci il futuro di Macomer, No Chimica verde – NO Inceneritore, Caritas Sassari, Comitato Nurra Dentro, ExQ di Sassari.

Interventi (5’) Continua a leggere