Come lava la scrittura di Luca Bonaguidi fissa un paesaggio emozionale e umorale nel tempo – il suo, anagrafico, interiore, e il nostro – in cui tutto muta vorticosamente, e tutto, istante dopo istante, è già passato. La scrittura, con la vita che ingloba e rattiene, è presto concrezione; la sua lettura, anzitempo, archeologia. Nell’“ostinata propensione” per dirla col prefatore “ a mantener viva la memoria.” Continua a leggere