Archive for novembre 2012

Una politica euro-mediterranea – di Tonino Perna

Da il manifesto

16/11/2012
Le manifestazioni congiunte nel sud Europa ci insegnano che nessuno si salva da solo. I movimenti che si oppongono al neoliberismo devono affrontare seriamente la «questione mediterranea»
Non tutti i giorni sono uguali, ce ne sono alcuni speciali che vengono ricordati perché hanno segnato il percorso della storia, hanno mutato qualitativamente lo scorrere del tempo. Il 14 novembre è una data spartiacque che, a mio avviso, verrà ricordata come un passaggio di fase, quella che in geometria analitica si chiama “punto di flesso”. Continua a leggere

L’era glaciale dei politici televisivi – di Mauro Baldrati

DA TISCALI NOTIZIE

Da anni ormai la politica si è spostata in televisione. I comizi, che un tempo sancivano il rapporto diretto con gli elettori, sono stati sostituiti dalle frequenti interviste, dai dibattiti, dalle comparsate nei programmi di cosiddetto approfondimento. Oggi un politico per avere successo deve essere in primis telegenico. Del resto tendono a vestirsi con gli stessi colori, gli stessi abiti, quelli che rendono bene in video. Certi film, soprattutto hollywoodiani, che fornivano dei grotteschi “backstage” di politici unicamente proiettati verso l’immagine televisiva, sono diventati realtà. Anzi, come spesso accade, la realtà supera la fantasia. Sulla televisione si costruiscono fortune, consensi. In televisione si parla alla “pancia” degli elettori. E allora avanti con demagogia e populismo a volontà. Avanti con programmi politici generalisti, che accontentano tutti senza scontentare nessuno. Sono addestratissimi a guardare in video, sembrano volonterosi, onesti, brillanti, determinati, accattivanti, amichevoli, esibiscono il piglio dello statista e al tempo stesso del vicino di casa. Se è necessario fanno anche “i simpatici”, tanto per non sembrare dei tipi sussiegosi che potrebbero irritare i moderatissimi telespettatori. Ricordo Di Pietro e Schifani, nemici giurati in politica, al Bagaglinio che si spiaccicavano delle torte in faccia, tra risate e pacche sulle spalle. Il tutto in piena era berlusconiana. Continua a leggere

Per una sinistra alternativa

“Dobbiamo insediarci stabilmente nei luoghi in cui si decide, si fanno e si applicano le leggi. E senza il governo politico del pluralismo sociale e culturale non si va lontano.”, sostiene Piero Bevilacqua su un suo intervento uscito su il manifesto e il manifesto sardo. Un intervento lucido, e quasi totalmente condivisibile. Continua a leggere