Piero MANNIRONI, ANIME MALEDETTE, Storie di vita e malavita in Sardegna

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Recita la quarta di copertina: Anime maledette è l’esplorazione di una Sardegna oscura e violenta, con diramazioni in una Corsica sconosciuta e labirintica. Nei 27 capitoli che compongono il libro la cronaca si fa Storia: la ricostruzione dei fatti sfocia nella ricerca di risposte a verità sfuggenti, con il desiderio di capire vicende altrimenti condannate a perdersi tra le pieghe nascoste del tempo.

Credo che nessun altro libro abbia saputo mettere assieme le più importanti storie di vita e malavita accadute in Sardegna nell’arco di oltre un secolo, raccontando con profondità, acume e dovizia di particolari la specificità del banditismo e della criminalità sarda, addentrandosi nei suoi misteri e in quelli non meno inquietanti di altre vicende importanti e complesse, che hanno comunque riguardato i sardi o l’Isola. Il caso Manuella e quello di Gisella Orrù, il giallo di Borore, la strage di lavoratori sardi a Itri, nel 1911, le vicende dei banditi Gonario Carta, Battista Liandru, Graziano Mesina e altri, tra miti e luoghi comuni; e l’omicidio di Francis Turatello, nel carcere di Nuoro, la vita e la morte del maresciallo Dettori, che vide tutto nella tragica notte di Ustica, l’abbattimento dell’elicottero della Guardia di Finanza nei cieli del Sarrabus, il naufragio di un cargo sovietico nella Sardegna sud-orientale negli anni della guerra fredda e i sogni rivoluzionali di Feltrinelli , che voleva trasformare  la Sardegna nella Cuba del Mediterraneo, con l’aiuto dell’imprendibile re del Supramonte Graziano Mesina.

La scrittura di queste storie è avvincente, scintillante e allo stesso tempo essenziale, precisa, con sapiente respiro e tensione narrativa, anche grazie alla ricchezza espressiva e descrittiva che la rendono spesso più vicina alla prosa narrativa che a quella giornalistica; che della seconda, naturalmente, ha tutti i pregi, a cominciare dal rigore documentativo, e dalla copiosa quantità di dati e informazioni immesse all’interno dei racconti.

Un libro prezioso, da leggere.

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Piero MANNIRONI

ANIME MALEDETTE

Storie di vita e malavita in Sardegna

Il Maestrale, 2020

Piero Mannironi (1953-2021), giornalista nuorese, ha scritto per decenni per il quotidiano La Nuova Sardegna e per altri del Gruppo L’Espresso – Repubblica, anche come inviato speciale.

 

Giovanni Nuscis

2 responses to this post.

  1. Posted by Francesco Pasella on 14 luglio 2023 at 11:30 PM

    Ottimo libro: espressione di un giornalismo che conosce i ‘territori’ sardi e corsi, delineandone i limiti e le insidie, gli stagni e i misteri, l’efferatezza e la ‘balentia’ senz’ombra di esaltazione, con la giusta dose di stringata narrazione. Un caro saluto.

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  2. Concordo Francesco. Una scrittura ricca, precisa, documentatissima. Le storie hanno degli incipit che nulla tolgono alla migliore narrativa, rivelando la notevole cultura dell’autore.
    Carissimi saluti.

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